Gli “strangozzi” sono una pasta lunga, di provenienza umbra, ma sono presenti anche nell’Alto Lazio e nelle Marche. L’aspetto è simile a quello dei tagliolini ma, al contrario di questi, gli strangozzi sono più spessi e senza uovo. Il nome richiama le stringhe per le scarpe. Si tratta di un tipo di pasta “fatta in casa” e le ricette sono semplici: sughi di salsiccia, al pomodoro fresco, al tartufo nero.
Gli ingredienti principali, sono semola di grano duro ed acqua.
Confezionati in busta da 500 grammi e conservati ad una temperatura frigorifera non superiore ai 4 gradi, gli strangozzi vanno cotti per circa 5 minuti e mezzo e risultano al dente nella cottura.